1- Le carote erano viola
Nel XVI-XVII secolo, dei contadini olandesi scelsero l’arancione in onore di Guglielmo d’Orange durante la rivolta del 1568 contro la Spagna. Le carote, originariamente violacee e provenienti dall’Afghanistan, subirono un incrocio di sementi per ottenere l’arancione.
Furono poi apprezzate globalmente per il sapore dolce e l’aspetto gradevole, ma ancora oggi possiamo trovare quelle viola.
(Focus)
2- Give me 5!
L’usanza del “cinque” ha origini nel jazz ed è documentata nel primo film sonoro “Il cantante di jazz” con Al Jolson (1927), e si è diffusa poi in vari contesti.
Fu attribuita però a Glenn Burke, giocatore di baseball dei Dodgers, quando il 2 ottobre 1977 in una partita contro gli Astros, incrociò il compagno Dustin Baker dopo il suo fuoricampo.
In Italia, diffusa soprattutto al Nord, simboleggia la forza universale, la fratellanza e l’emancipazione razziale.
Negli USA, dal 2002, ogni terzo giovedì di aprile, si celebra il “National High Five Day”.
(Focus e Wikipedia)
3- Il nome Wendy è stato creato per Peter Pan
Il nome “Wendy” fu attribuito da J. M. Barrie nel 1904 per il personaggio di Wendy Darling in “Peter e Wendy”, ispirato dal soprannome “fwendy” di Margaret Henley.
È stato utilizzato occasionalmente prima, con la registrazione di una Wendy negli USA nel 1828 e nel Regno Unito nel 1881.
Il nome potrebbe derivare da “Guendalina” o da altri con significato di “bianco” o “puro”. Wendy è entrato nella lista dei nomi più popolari negli Stati Uniti a partire dal 1936, raggiungendo il picco di popolarità dal 1965 al 1976.
(Wikipedia)
4- Chupa Chups e Dalì
Nel 1958 a Barcellona, Eric Bernat e Nuria Serra fondano Chupa Chups, derivando il nome dal verbo spagnolo “chupar”, che significa “succhiare”.
La società, ora parte di Perfetti Van Melle, conquistò il mercato dolciario grazie a una vendita al dettaglio molto attenta ai dettagli.
Nel 1964, si espanse in Francia e nel 1967 negli Stati Uniti.
Nel 1969, Salvador Dalì creò un nuovo logo distintivo, con il marchio sopra il nome, ispirato a una margherita e ai colori della bandiera spagnola. Questo nuovo design rese il marchio più allegro, luminoso e divertente, consolidando il successo globale di Chupa Chups.
(Wikipedia)
5- Ridateci la Gioconda
Le domande riguardanti la presenza della Gioconda al Louvre di Parigi e il coinvolgimento di Napoleone nel suo presunto furto dall’Italia sono comuni, ma la verità è diversa: il re Francesco I di Francia la acquistò regolarmente intorno al 1518-1519.
La narrazione del furto è una falsità, benché nel 1911 un italiano di nome Vincenzo Peruggia l’abbia effettivamente rubata. Questa storia offre un’opportunità per sfatare leggende e rivelare fatti accurati.
È tempo di dissipare tali fraintendimenti e apprezzare la storia autentica dietro questo celebre capolavoro.
(GeoPop)
6- 30 febbraio
Il 30 febbraio è esistito e la sua storia affonda le radici nel 1712 in Svezia.
In quell’anno, durante un periodo di transizione dal calendario giuliano a quello gregoriano, la Svezia sperimentò un anno bisestile insolito con il 30 febbraio incluso nel calendario. Questo avvenne in seguito alla decisione di tornare temporaneamente al calendario giuliano dopo aver dimenticato di eliminare gli anni bisestili come previsto.
Il 30 febbraio 1712 fu aggiunto per recuperare il giorno saltato nel 1700, quando il passaggio ai nuovi calendari era stato interrotto a causa della guerra contro l’Impero russo. Questo evento anomalo ha suscitato curiosità e interesse nel corso dei secoli.
Nel 1753, la Svezia adottò definitivamente il calendario gregoriano, saltando direttamente dal 17 febbraio all’1 marzo per allinearsi con il resto del mondo.
(GeoPop e Wikipedia)
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